Applicazione a mano degli estensimetri

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Gli estensimetri, chiamati anche ‘sensori di deformazione’, sono dei sensori di forza che vengono applicati sulla cella di carico e permettono di misurare il peso con un’elevata precisione.

Per fare un esempio pratico della loro utilità possiamo immaginare degli estensimetri applicati e regolati su delle celle di carico a flessione di un silos. Grazie ad esse è possibile sapere costantemente la quantità di materiale che il silos contiene al suo interno. Gli estensimetri sono progettati per misurare la deformazione che le forze esterne compiono su un componente solido già esistente. Questa deformazione viene trasferita dall’elemento solido al trasduttore di deformazione mediante collegamento per attrito.

L’applicazione degli estensimetri viene fatta a mano, con estrema precisione, mediante l’uso di un visore microscopico.

L’operatore prenderà un supporto di materiale plastico su cui posizionerà l’estensimetro e lo fisserà. L’applicazione consiste nell’applicare l’estensimetro con colle istantanee come il cianocrilato. L’estensimetro è di per sé formato da una griglia di fili metallici, solitamente di ‘costantana’ (una lega metallica formata per il 60% di rame e il 40%di nichel) i cui fili seguiranno le deformazioni della superficie su cui è stato applicato.

Esistono diversi tipi di estensimetri a seconda del loro futuro utilizzo:

  • Estensimetro Mono assiale = È l’estensimetro più semplice e viene scelto quando è già chiaro su quale lato della cella di carico sarà applicata la forza. È composto da un’unica griglia di fili che viene applicata nella direzione prestabilita del progetto.
  • Estensimetro Biassiale = Questo tipo di estensimetro è solitamente chiamato ‘coppia’ e viene scelto quando la struttura, su cui le celle di carico andranno poi applicate, è sottoposta a una forza su un lungo piano. Vengono applicati quindi due estensimetri che sono orientati di 90 gradi rispetto uno dall’altro
  • Estensimetro Triassiale = Chiamato anche ‘rosetta’. Questo è il tipo di estensimetro più complesso. Viene scelto quando non è nota la direzione su cui verrà applicata la forza. Oltre alla ‘coppia’ viene aggiunta una terza griglia intermedia a 45 gradi dalle altre.

Sul nostro blog ti spieghiamo il processo che porta un pezzo di metallo a diventare una cella di carico all’avanguardia. Per scoprire tutte le altre lavorazioni puoi continuare a seguirci qui: www.metior.it/blog/